Cos'è l'idrogeno verde, quali sono le caratteristiche e come avviene la produzione.
L’idrogeno verde è un idrogeno che viene prodotto grazie a fonti pulite e rappresenta, ad oggi, l’1% della produzione totale di idrogeno. L’idrogeno un elemento molto abbondante nell’universo e viene utilizzato come combustibile universale, pulito e leggero. Sicuramente apporta notevoli vantaggi in termini ambientali: la Commissione europea sta costruendo una strategia di supporto all’idrogeno quale fondamentale sviluppo per il raggiungimento della neutralità climatica a livello continentale.
Come avviene la produzione di idrogeno verde
L’idrogeno verde può essere ottenuto mediante il processo dell’elettrolisi: l’idrogeno molecolare si trova sul nostro pianeta solamente se combinato con altri elementi.
Per ottenere questo tipo di idrogeno, l’acqua viene scomposta in ossigeno ed idrogeno tramite una corrente elettrica prodotta da impianti fotovoltaici o biomasse. Oggi l’industria fotovoltaica sta sviluppando celle efficienti per ridurre i costi di tale tecnologia: la sfida maggiore è quella di rendere batteri e piante capaci di produrre l’idrogeno in maniera controllata ed efficiente.
Caratteristiche dell’idrogeno verde
L’idrogeno verde prende questo nome proprio grazie al processo di produzione impiegato nell’elettrolisi: quando l’elettricità utilizzata viene generata da una fonte di energia rinnovabile si ha l’idrogeno verde. La distinzione viene fatta rispetto all’impianto che lo genera, ovvero: se l’elettrolisi è generata da un impianto fotovoltaico o eolico, risulta più verde rispetto a quella prodotto da una centrale a biomasse o termoelettrica.
Questo tipo di idrogeno è impiegato nelle automobili, autobus o nella propulsione di razzi spaziali; solitamente viene utilizzato alla base di batterie o di sistemi di combustione interna. Ciò che bisogna sottolineare è che, come qualsiasi forma di energia, presenta i suoi vantaggi ed i suoi punti critici. Tra i suoi vantaggi vi è sicuramente la sostenibilità, l’essere conservabile, la versatilità e la trasportabilità: non emette alcuna forma di gas inquinante, ed è facile da conservare. Questo idrogeno può essere trasformato in elettricità o gas sintetico e per il trasporto possono essere utilizzati gli stessi condotti del gas naturale.
Gli aspetti negativi sono invece legati all’alto consumo di energia per la sua produzione, al costo elevato e alla sicurezza. L’idrogeno è un materiale volatile ed infiammabile e dunque devono essere adottate misure di sicurezza che contrastano il rischio di esplosioni e perdite.
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